Richiedere contributo per l'abbattimento delle barriere architettoniche

Portatore di handicap o da chi ne esercita la tutela per l'immobile nel quale egli ha la residenza abituale e per opere non ancora realizzate che eliminino ostacoli alla sua mobilità

La legge n.13 del 9 gennaio 1989 eroga finanziamenti a fondo perduto a favore delle persone con disabilità, fino a un massimo di € 7.101,28 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche in edifici privati.

I Servizi Sociali comunali si occupano di fornire tutte le informazioni necessarie per la compilazione della pratica, di trasmettere le domande alla Regione con le modalità previste dalla legge, di comunicare ai richiedenti la concessione del contributo, di curare il controllo dell'esecutività delle opere tramite i competenti uffici comunali e di erogare il contributo.

La domanda in bollo va presentata dal portatore di handicap o da chi ne esercita la tutela per l'immobile nel quale egli ha la residenza abituale e per opere non ancora realizzate che eliminino ostacoli alla sua mobilità. Essa deve contenere la descrizione sommaria degli interventi nonché la spesa. I moduli sono distinti per anno di costruzione dell'edificio in oggetto: prima dell'11 agosto 1989 e dopo l'11 agosto 1989.

Il contributo per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Per accedere al contributo nell'anno corrente occorre presentare la domanda entro il 1° marzo.

Marca da bollo da euro 16,00.

Riferimenti normativi

Decreto Ministeriale n.236 del 14.06.1989
Decreto dirigente struttura 15 dicembre 2009 n.14032
Legge 9 gennaio 1989, n. 13
Legge Regionale n.6 del 1989

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