Anche quest’anno, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) partecipa alla campagna organizzata da World Action on Salt, Sugar and Health (WASSH) per promuovere la riduzione dell’assunzione di sale da cucina nell’alimentazione quotidiana.
Quest'anno la campagna sottolinea come ognuno di noi con 5 mosse può ridurre il consumo di sale:
1 - controllare le etichette e scegliere gli alimenti con meno sale;
2 - insaporire i piatti facendo un ampio utilizzo di erbe e di spezie;
3 - preferire i prodotti freschi e limitare quelli pronti al consumo;
4 - cucinare la pasta, la verdura e i legumi con sempre meno sale;
5 - scolare e risciacquare accuratamente verdure e legumi in scatola.
In Italia il consumo medio di sale pro-capite è stimato pari a circa 9 grammi giornalieri. Questa quantità è quasi il doppio rispetto a quanto indicato dai LARN come assunzione giornaliera massima nell’adulto.
Ricordati che riducendo gradualmente il consumo di sale si migliora la sensibilità gustativa apprezzando cibi poco salati, senza per questo rinunciare al gusto.
Vuoi provare questo piacere?
Segui queste semplici regole, a casa con tutta la famiglia e nei pasti fuori casa:
- Quando fai la spesa, acquista alimenti poco salati: controlla sempre le etichette, anche delle acque minerali;
- Quando sono disponibili, scegli prodotti a basso contenuto di sale (ad esempio pane ed altri derivati dei cereali senza ag-giunta di sale);
- Riscopri il piacere di una buona cucina e riduci il consumo di piatti industriali, sughi già pronti o cibi in scatola;
- Limita l’uso di condimenti contenenti sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc.);
- Aggiungi meno sale alle ricette: pasta e riso possono essere cotti in acqua poco salata; bistecche, pesce, pollo, verdure o patate (anche fritte) possono essere preparati e cucinati con meno sale o addirittura senza;
- Insaporisci i cibi con erbe aromatiche fresche, spezie o usando limone e aceto;
- A tavola, metti solo olio e aceto: sarà più facile non aggiungere sale ai piatti già cucinati;
- Non aggiungere sale nelle pappe dei tuoi bambini almeno per tutto il primo anno di vita ed abituali ad apprezzare cibi poco salati;
- Latte e yogurt sono una buona fonte di calcio con pochissimo sale. Preferisci i formaggi freschi a quelli stagionati;
- Se mangi un panino, puoi prepararlo con alimenti a basso contenuto di sale;
- Durante gli spuntini, frutta o spremute sono un’ottima alternativa agli snack salati;
- Nell’attività sportiva leggera reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione;
- Se proprio trovate il menù insipido: solo un pizzico di sale, ma iodato.
Per saperne di più: www.sinu.it