La fase2 che ci aspetta – ma più in generale i prossimi mesi e anni – vedranno l’Italia e gli Italiani alle prese con una sfida molto complessa e difficile, qualcuno si è spinto a chiamarla “ricostruzione” dopo l’epidemia di Covid-19.
Il mondo dell’impresa, del commercio, della finanza, del terzo settore, nel volontariato, delle professioni, dei mestieri, i lavoratori dipendenti e gli autonomi, i pensionati e gli studenti: tutti saranno chiamati a fare la loro parte per uscire da una situazione critica nella quale la nostra nazione, insieme a tante in Europa e nel mondo, si è trovata precipitata senza colpe specifiche ma certo con una responsabilità storica: quella di reagire alla difficoltà e provare subito a ripartire.
Anche Induno Olona con il suo tessuto produttivo, sociale e associativo, il suo capitale umano e intellettuale sarà chiamata a fare sforzi, forse a cambiare orizzonti, ad adeguarsi al meglio al nuovo stato delle cose.
Il nostro paese sarà supportato in questa grande reazione collettiva dall’entusiasmo e dalla voglia di ciascuno e dall’azione della Giunta e di chi ha responsabilità di gestione della cosa pubblica.
Consapevole di tutto questo, l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Marco Cavallin, ha deciso di aprire un canale di comunicazione diretto e specifico con la popolazione, per raccogliere spunti, suggerimenti e proposte al fine di integrarli nella propria strategia amministrativa del prossimo futuro; l'abbiamo chiamato "Induno riparte"
Cosa ha bisogno secondo voi Induno per superare la crisi economica post-virus? Quali provvedimenti – secondo il vostro punto di vista - sarebbe più opportuno e prioritario adottare per attutire i morsi di questo post-emergenza tanto complesso? Su quali settori è necessario investire, scommettere, agevolare, intervenire con concretezza e ragionevolezza?
Scrivete la vostra proposta concreta alla mail dedicata:
indunoriparte@comune.induno-olona.va.it
Tutti i contributi di idee (che vi chiediamo sintetici e puntuali) saranno valutati e – non appena la situazione lo consentirà e nelle modalità sociali che sarà possibile adottare – il Sindaco e l’Amministrazione ne parlerà alla popolazione, in un dibattito che allarghi il più possibile l’orizzonte oltre le pur necessarie decisioni emergenziali, per continuare a preparare al meglio, tutti assieme, il futuro che ci aspetta.